Fumizuki

稲の穂が実る月 Ine no ho ga minoru tsuki Il mese durante il quale matura il riso I nomi dei mesi del vecchio calendario lunare risuonano ancora oggi come echi di un’epoca passata, portando con sé un’aura di bellezza mista a nostalgia. Nel calendario moderno, sono conosciuti come wafū getsumei (和風月明), “nomi dei mesi in stile giapponese”,

L’incidente della Daigo Fukuryū Maru

La Daigo Fukuryū Maru (第五福竜丸, “nave del drago fortunato numero cinque”), un peschereccio giapponese per la pesca del tonno, appartenente alla flotta del porto di Yaizu (Shizuoka), divenne involontariamente protagonista di uno degli eventi più tragici legati ai test nucleari. Il 1° Marzo 1954, mentre si trovava a 160 chilometri dall’atollo di Bikini nelle Isole

Il ponte Ichijō Modoribashi, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti

Fin dai tempi antichi, i ponti hanno rappresentato punti fondamentali delle arterie vitali per le comunità, facilitando il commercio, la comunicazione e la vita quotidiana delle persone. Oltre a collegare sponde e territori, i ponti hanno assunto un ruolo simbolico, diventando custodi di storie, tradizioni e identità. In questo articolo vi parlerò di un ponte

Perché i fantasmi del folklore giapponese indossano spesso un kimono bianco?

Shinishōzoku, l’abito dei defunti  Prima di parlare del shinishōzoku mi permetto una breve introduzione sul concetto di morte, di aldilà e di fantasma nella cultura giapponese. La morte e l’oltretomba nella cultura giapponese Nella tradizione giapponese, la morte assume un ruolo centrale, quasi equiparabile all’importanza della vita stessa. Il trapasso segna l’inizio di un viaggio

小満 – Shōman

Mentre sistemavo gli appuntamenti di lavoro sul calendario ho visto riportata la seguente frase: 「万物盈満すれば草木枝葉繁る」 Banbutsu eiman sureba kusaki edaha shigeru Il significato di questa frase è che quando il clima diventa mite le piante e gli altri esseri viventi crescono e prosperano. La frase è ripresa dal koyomi binran (暦便覧), un manuale di approfondimento

水無月 – Minazuki

Giugno Immaginate un Giappone immerso nella stagione delle piogge, con i campi inondati pronti per il trapianto del riso. In questo scenario, si staglia il sesto mese lunare, conosciuto con il nome Minazuki (水無月). Un nome che, pur non coincidendo perfettamente con il mese di Giugno del calendario solare, continua ad evocare immagini e sensazioni

兄弟島

Kyōdai-jima – L’isola dei fratelliUn monito contro la discordia Tra l’isola di Kyūshū e Gotō-rettō (五島列島), l’arcipelago delle Gotō, non lontano da casa mia, si estende un mare conosciuto come Sumō-nada (角力灘). Immerse nelle sue acque turchesi, si ergono tre isole conosciute come: Oozumō-jima (大角力島), Kozumō-jima (小角力島) e infine una terza chiamata hako-shima (母子島). Una

外海

Un tuffo nella storia: alla scoperta delle tracce cristiane di Sotome Le vacanze della Golden Week sono appena finite e, come dopo ogni periodo di pausa, i miei figli al rientro all’asilo dovranno raccontare ai loro compagni le avventure vissute durante il periodo di ferie. Quest’anno, per rendere il loro “speech” ancora più interessante, abbiamo

Rikka –  立夏

Inizia l’estate Rikka è uno dei nijūshi-sekki (二十四節気), i ventiquattro termini solari del calendario tradzionale giapponese. Questo termine, che letteralmente significa “inizio d’estate”, coincide con il periodo in cui i primi segnali della stagione calda iniziano a farsi sentire. Entrando nel periodo del rikka le giornate si allungano, il sole splende più forte e le

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