Ochōzu kannon

Ochōzu Kannon (御手水観音, letteralmente “Kannon della sorgente purificatrice”) è un luogo speciale, lontano dal trambusto delle città, nascosto tra le montagne della prefettura di Nagasaki, dove la storia e la spiritualità si fondono in un’atmosfera unica. Immagina un piccolo tempio dedicato a Kannon, divinità buddista molto amata in Giappone, che da secoli attira pellegrini da

-kyō e -dō

A ciascuno la sua strada Qualche giorno fa ho scritto un breve articolo sulla mia scoperta che la presenza del suffisso -dō dopo il nome di una disciplina giapponese non è neutrale, ma ha implicazioni precise che non vanno ignorate.  La scoperta mi ha aperto diverse porte, facendomi realizzare un’altra volta che penso di comprendere

Come si contano i kami in giapponese?

“Un kami, è qualsiasi cosa o fenomeno al di fuori dell’ordinario, che possiede un potere superiore o che incute timore”. Motoori Norinaga – 本居 宣長 (1730-1801), Kojiki-den (古事記伝, commentario sul Kojiki) Parlando di kami si sente spesso usare l’espressione yaoyorozu no kami (八百万の神, lett. otto milioni di divinità). Questo termine è legato alla tradizione shintoista

Perché gli esseri umani hanno sviluppato una conoscenza scientifica solo in questi ultimi secoli?

Il desiderio di capire e il piacere di conoscere sono vecchi quanto il mondo. I metodi di analisi e soprattutto gli assunti taciti alla base del sapere sono però cambiati molto. Questi cambiamenti a loro volta sono all’origine della rivoluzione scientifica, una rivoluzione che ha permesso un aumento senza precedenti della conoscenza e della potenza

Il paese dove le cose parlano, parte seconda

Nessuna delle conseguenze dell’animismo ha ripercussioni spettacolari quanto la concezione della vita dopo la morte. La morte in Giappone è letteralmente la morte del corpo e basta. Tutto il resto rimane come prima. Una signora nata cristiana che conoscevo aveva abbandonato la religione perché non voleva andare in Paradiso. Troppo lontano, diceva, preferiva rimanere a

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