in questo Ukiyo-e dell’epoca potete vedere il punto di frontiera di Arai, uno dei tanti nella zona di Hakone

Come no. I due nomi, Kansai e Kantō — che significano a ovest del posto di blocco e a est del posto di blocco — nacquero perché, all’epoca, il paese era diviso in circa 250 unità semi-indipendenti chiamate han.
Per viaggiare da una città all’altra, bisognava attraversare dei posti di controllo. Il più importante si trovava a Hakone, lungo il Tōkaidō — la strada che collegava Edo (l’attuale Tokyo) a Heian (l’attuale Kyoto. Kyoto assunse ufficialmente questo nome nel 1899.)
Il posto di blocco di Hakone esiste ancora. Divideva est e ovest proprio a causa dell’importanza di quella separazione:
da un lato c’era la parte più antica del Giappone, con l’Imperatore;
dall’altro, la parte più giovane, e il suo più grande nemico: lo shogunato Tokugawa.
E qual era il nome originario di Kansai?
Kinai, che significa all’interno del territorio della Capitale — cioè Heian.