Il pensiero e l’azione nella filosofia giapponese, Parte prima
Perché il termine buddhismo in giapponese finisce in -kyō e quello Shintō in -tō (come Jūdō, Kendō, Kyūdō e Aikidō)?
L’altro giorno ho parlato del mio nuovo amico che è un sacerdote Shinto. Nello spiegarmi perché lo Shintō a suo parere non è una religione, Otomo ha menzionato il fatto che la parola giapponese per buddismo finisce in –kyō (bukkyō, insegnamento di Buddha) e quella Shinto in –tō (strada).
Mi sono chiesto allora che differenza fa.
Il suffisso “-do” di Shintō viene usato nelle arti marziali giapponesi, come in Jūdō,” “Kendō,” “Aikidō,” “Karatedō”, ecc., dove significa “via” o “percorso”. )
Ho cercato su Internet e non ho trovato quello che cercavo. Alla fine credo di esserci arrivato da solo. Il –kyō del buddismo indica la presenza di un insegnamento e di un maestro, in altri termini, di una guida.
La strada cui allude il –dō di Shintō è un percorso del quale conosci solo il punto di arrivo. Il resto lo devi scoprire da solo.